Un viaggio verso l'inclusione e il talento in cucina: il progetto solidale di CEF Publishing con Il Timone

Tra formazione e inclusione spesso ci sta di mezzo la cucina! Un luogo di creatività, passione e formazione.

MasterD, società spagnola nata nel 1994 e specializzata nella formazione a libero mercato con oltre 40 centri tra Spagna e Portogallo, che fa parte del più grande gruppo di formazione europeo in Open Training ha acquistato, grazie alla partecipazione del fondo KKR Global Impact Fund, CEF Publishing S.p.A. a dicembre 2022. 

Nonostante i cambiamenti e la differente strategia aziendale, MasterD ha deciso di proseguire la sua promessa in progetti di inclusività con l’iniziativa benefica attivata sul territorio, che sta trasformando le prospettive di vita di quattro persone attraverso il potere della cucina e dell'apprendimento. 

“Mi piace pensare alla continuità di progetti che lega questa società novarese al suo territorio, penso che persino iniziative come quella che stiamo per descrivere, siano un tassello molto importante per la mission che il nostro gruppo si è prefissata in tutti questi anni di attività anche in scala europea.” – commenta Diego Asensio, il nuovo Amministratore Delegato della società.

Il progetto solidale è sviluppato da CEF Publishing in collaborazione con l’associazione novarese Il Timone. Da quando ha preso il via, nel 2021, il programma ha costantemente ispirato e plasmato il futuro di giovani con disabilità cognitiva. 

Le edizioni successive hanno permesso ad altri ragazzi selezionati dall’associazione di formarsi con il corso messo a disposizione da CEF Publishing anche grazie ad una serie di lezioni pratiche che hanno permesso ai ragazzi di apprendere concretamente la professione di cuoco e fare esperienza diretta, con l’aiuto dello chef docente, Luca Zara. 

La stagione scorsa, ad esempio, si è conclusa a maggio 2023, con una cena interamente preparata dai ragazzi per oltre 90 persone, con la supervisione dello chef Luca Zara e della dr.ssa Gaia Fossati – la loro educatrice di riferimento – organizzata per le famiglie degli ospiti del Timone da Ugo Negri, il Direttore de Il Timone. La cena è stata un successo! 

A febbraio 2024 l’AD di MasterD e CEF Publishing, Diego Gomez, ha deciso di proseguire con l’impegno assunto da CEF nei confronti dei ragazzi dell’associazione, continuando con l’insegnamento pratico: nelle sei lezioni i quattro studenti prepareranno antipasti freddi e caldi, primi piatti, secondi e contorni e dolci partendo dalle basi acquisite per sviluppare ricette tradizionali più complesse della cucina italiana. 

Quattro personalità diverse per un unico progetto

“Anche quest’anno il progetto è una grande scommessa che siamo certi di vincere!” – spiega la docente Cecilia De Antonis, che ha lavorato alla progettazione con le educatrici dell’associazione Il Timone. “Alcuni contenuti erano troppo complicati per questi ragazzi, molti capitoli sono stati semplificati e abbreviati, per dare ai partecipanti la possibilità di concentrarsi sugli aspetti più gradevoli e pratici” continua la docente. “I ragazzi sono entusiasti, si divertono, si sentono capaci e autonomi, ma soprattutto sperimentano la possibilità di diventare indipendenti”.

Per adattare gli aspetti didattici del corso sono state considerati anche gli aspetti caratteriali e le passioni dei 4 corsisti. Emanuele, un appassionato dei programmi televisivi di cucina, è un viaggiatore instancabile che trova ispirazione in ogni angolo del mondo. Sara, con la sua precisione e autonomia, porta avanti il suo talento culinario con orgoglio e dedizione. Alberto, un lavoratore instancabile nel settore della metallurgia, trasforma la sua passione per la sperimentazione culinaria in nuove creazioni ogni giorno. Paolo, amante del cibo e dotato di una memoria sorprendente, ha fatto grandi progressi nel suo percorso di apprendimento e crescita.

La parte pratica in laboratorio con l’amato chef Luca Zara

Sotto la guida esperta dello chef Luca Zara, che si occupa dell’assistenza didattica del corso, questi giovani cuochi in erba hanno l'opportunità di sperimentare la magia della cucina in prima persona. Le lezioni pratiche presso l'associazione Il Timone non solo insegnano loro le competenze culinarie essenziali, ma offrono anche un ambiente sicuro e inclusivo in cui possono esprimersi liberamente e sviluppare il loro potenziale. 

"La cucina è molto più di una serie di ricette e tecniche", spiega lo chef Luca Zara, che da anni lavora con ragazzi disabili e in condizioni di fragilità. "È un luogo di incontro, di espressione e di crescita personale. Vedo in questi ragazzi una determinazione e una passione che vanno oltre le loro sfide quotidiane. È un onore poter fare parte del loro percorso e vedere i loro progressi ogni settimana."

Durante le lezioni pratiche, i ragazzi affrontano sfide culinarie impegnative, come la preparazione di vitello tonnato all'antica e spumone di cavolfiore o flan di asparagi con ratatouille, patate Hasselback e peperoni ripieni, tarte tatin e cheese cream. Ogni piatto è un'opera d'arte unica, creata con cura e dedizione, e rappresenta un passo avanti nel loro percorso verso l'autonomia e il successo anche professionale.

"Ogni volta che vedo i ragazzi in cucina, mi riempio di gioia e speranza", afferma Cecilia De Antonis, docente e coordinatrice del progetto. "La determinazione e la volontà di imparare che mostrano sono veramente ispiratrici. Sono certa che con il giusto sostegno e l'opportunità, potranno raggiungere grandi traguardi nella vita e nella carriera."

Il Timone, sostenuto dalla Fondazione De Agostini, è un faro di speranza e supporto per le persone con disabilità cognitiva e le loro famiglie. Attraverso programmi formativi, ricreativi e socio-assistenziali, l'associazione si impegna a creare un ambiente inclusivo e accogliente in cui tutti possono prosperare e crescere.

Alla fine del percorso, i ragazzi non solo riceveranno un attestato di Cuoco Professionista, ma porteranno con sé una nuova fiducia e una nuova determinazione che li accompagneranno in ogni sfida che incontreranno nella vita. Grazie al progetto solidale di CEF Publishing e Il Timone, il futuro di questi giovani chef è luminoso e pieno di promesse.