La giraffa che non ti aspetti. Come vive e come si difende!

Il 21 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Giraffa, un'occasione per conoscere meglio questo straordinario animale e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua situazione di pericolo di estinzione. La giraffa è senza dubbio uno degli animali più affascinanti e misteriosi del mondo, eppure le sue caratteristiche e abitudini sono spesso poco conosciute. In questo articolo esploreremo curiosità e peculiarità della giraffa, dal suo habitat naturale ai suoi comportamenti di difesa, fino a scoprire la professione dell'assistente veterinario per animali dello zoo. 

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Quanto è alta una giraffa?

Una delle domande più comuni riguarda l'altezza della giraffa. Gli esemplari maschi possono raggiungere un'altezza di 5,5-6 metri, mentre le femmine sono leggermente più basse, misurando tra i 4,5 e i 5 metri. Questa straordinaria altezza è dovuta principalmente al loro lungo collo, che da solo può essere lungo fino a 2,4 metri. Il collo delle giraffe, nonostante la lunghezza, ha lo stesso numero di vertebre del collo umano, ovvero sette, ma ognuna di queste vertebre è notevolmente allungata.

Dove vive la giraffa?

Le giraffe vivono principalmente nelle savane e nei boschi aperti dell'Africa subsahariana. Sono presenti in paesi come Kenya, Tanzania, Botswana e Sudafrica. La loro dieta è composta quasi esclusivamente da foglie, frutti e fiori degli alberi di acacia, che raggiungono facilmente grazie alla loro altezza. Le giraffe hanno anche una lingua molto lunga, circa 45-50 centimetri, che utilizzano per afferrare le foglie e strappare i rami.

La giraffa senza macchie e la giraffa di Lamarck

Una delle curiosità meno note sulle giraffe riguarda la variazione nel loro mantello. Mentre la maggior parte delle giraffe ha il classico mantello maculato, esistono casi di giraffe senza macchie. Questi esemplari, sebbene rari, presentano un mantello uniforme di colore chiaro. Questo fenomeno è spesso causato da una mutazione genetica.

Inoltre, tra le diverse sottospecie di giraffe, una delle più conosciute è la giraffa di Lamarck (Giraffa camelopardalis camelopardalis), che prende il nome dal naturalista francese Jean-Baptiste Lamarck. Questa sottospecie si distingue per le macchie più grandi e di forma irregolare rispetto ad altre sottospecie.

Come si chiama il verso della giraffa?

Un'altra curiosità interessante riguarda il verso della giraffa. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le giraffe non sono mute. Emettono una varietà di suoni, inclusi muggiti, ruggiti, sibili e grugniti. Tuttavia, questi versi sono generalmente a bassa frequenza e spesso difficili da sentire per l'orecchio umano.

Le abitudini e i comportamenti delle giraffe

Le giraffe sono animali sociali che vivono in gruppi chiamati "torri", composti generalmente da femmine e i loro piccoli. I maschi tendono a vivere in gruppi di scapoli o a condurre una vita solitaria, unendosi ai gruppi di femmine solo durante la stagione degli amori. 

Un comportamento particolare delle giraffe è il "necking", ovvero i combattimenti tra maschi che utilizzano il collo come arma. Questi scontri, che possono sembrare eleganti danze, sono in realtà lotte per stabilire la gerarchia e il diritto di accoppiamento. I colpi di collo possono essere molto potenti e, in rari casi, mortali.

La difesa della giraffa

Nonostante il loro aspetto placido, le giraffe sono in grado di difendersi efficacemente dai predatori. Grazie alla loro altezza, possono avvistare i predatori da lontano e fuggire rapidamente. Se costrette a difendersi, utilizzano le potenti zampe anteriori per sferrare calci devastanti, capaci di uccidere persino un leone.

La giraffa in pericolo di estinzione

Negli ultimi decenni, la popolazione delle giraffe è diminuita drasticamente a causa della perdita di habitat, della caccia e del bracconaggio. Oggi, secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), le giraffe sono considerate vulnerabili all'estinzione. Diverse organizzazioni stanno lavorando per proteggerle, attraverso programmi di conservazione e la sensibilizzazione del pubblico.

La professione dell'assistente veterinario per animali dello zoo

In Italia, lo zoo rappresenta l'unico luogo dove è possibile ammirare da vicino le giraffe. Questo rende ancora più importante la figura dell'assistente veterinario per animali dello zoo, un professionista specializzato nella cura e nel benessere degli animali esotici. L'assistente veterinario lavora a stretto contatto con i veterinari e gli altri membri del team dello zoo per monitorare la salute degli animali, somministrare cure mediche, assistere durante le operazioni e garantire che gli animali vivano in ambienti adeguati e stimolanti. Questo ruolo richiede una formazione specifica e una profonda conoscenza delle esigenze particolari di ogni specie. 

L'importanza della formazione per assistenti veterinari

Per diventare un assistente veterinario per animali dello zoo è fondamentale seguire un percorso di formazione approfondita. Esistono corsi specifici che forniscono le competenze necessarie per lavorare in questo campo, tra cui nozioni di anatomia e fisiologia degli animali esotici, tecniche di contenimento e manipolazione, pratiche di gestione degli habitat e conoscenze di base di chirurgia e medicina veterinaria. Questi corsi sono essenziali per preparare i futuri assistenti veterinari a gestire le diverse situazioni che possono sorgere in un ambiente zoologico e a contribuire al benessere degli animali. Inoltre, la formazione continua è cruciale per rimanere aggiornati sulle ultime tecniche e scoperte nel campo della medicina veterinaria.

Conclusione

La giraffa è un animale straordinario e affascinante, ma anche vulnerabile e in pericolo. La Giornata Mondiale della Giraffa è un'opportunità per celebrare questo magnifico animale e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di proteggerlo. Dalle sue incredibili caratteristiche fisiche ai comportamenti di difesa, c'è molto da scoprire sulle giraffe. Al contempo, la figura dell'assistente veterinario per animali dello zoo è essenziale per garantire il benessere delle giraffe e di altri animali esotici presenti negli zoo. La formazione specifica e approfondita in questo campo è fondamentale per preparare professionisti capaci di prendersi cura degli animali e di contribuire alla loro conservazione.